CBD contro l'articolo 23 della PLF 2026: 35.000 posti di lavoro francesi in bilico
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Lo sapevate? La cannabis è già andata nello spazio! Un'azienda di cannabis del Kentucky ha compiuto l'audace passo di inviare i semi di canapa, da cui si estrae il CBD, sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Questo progetto pionieristico, che unisce scienza e marketing, ha segnato una svolta affascinante nell'esplorazione degli effetti della microgravità e dello spazio sulla crescita delle piante di canapa.
L'obiettivo principale di questa missione era capire come la microgravità e l'ambiente spaziale influenzino la crescita e lo sviluppo dei semi di canapa. In assenza di gravità terrestre, gli scienziati speravano di ottenere preziose informazioni sui cambiamenti genetici e biologici che queste piante potrebbero subire.
La scelta della canapa, e per estensione del CBD, per questo esperimento non è di poco conto! Studiando la canapa nello spazio, i ricercatori cercano di determinare se le condizioni spaziali possono modificare le proprietà del CBD.
Le implicazioni di questa ricerca sono vaste. Se le piante di canapa mostrano una crescita o caratteristiche diverse nello spazio, ciò potrebbe aprire la strada a nuovi metodi di coltivazione e potenzialmente a migliori applicazioni medicinali del CBD. Per esempio, un potenziale cambiamento nei profili dei cannabinoidi potrebbe portare a nuove varianti di CBD con proprietà terapeutiche distinte.
La coltivazione di piante nello spazio presenta sfide uniche, in particolare per quanto riguarda la fornitura di luce, acqua e sostanze nutritive in un ambiente di microgravità. Tuttavia, queste sfide rappresentano anche un'opportunità per capire come le piante si adattano e sopravvivono in condizioni estreme. Queste conoscenze potrebbero rivelarsi utili per la coltivazione di piante in ambienti ostili sulla Terra, in particolare nelle regioni colpite dai cambiamenti climatici.
Conclusione: la missione dei semi di canapa sulla ISS non solo rappresenta un'affascinante pietra miliare nell'intersezione tra astronautica e botanica, ma evidenzia anche il potenziale inesplorato del CBD e di altri cannabinoidi. Con il continuo sviluppo dell'industria spaziale, la frontiera della ricerca sulla cannabis si estende oltre la nostra atmosfera, promettendo scoperte entusiasmanti per il futuro del CBD e della scienza delle piante.
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