Cibo per gatti al CBD | The Greenstore
Il CBD per animali domestici è disponibile in diversi prodotti per consentire al vostro gatto di consumare il CBD in...
La corizza è una malattia molto comune nei gatti: circa il 70% dei felini domestici ne è portatore. Sebbene esista un vaccino contro questa influenza felina, può valere la pena di interessarsi al CBD per ridurre la gravità dei sintomi. Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'efficacia del CBD sui gatti affetti da coryza.
La corizza, nota anche come rinotracheite virale felina o influenza del gatto, è una malattia altamente contagiosa causata da tre virus distinti. Questi virus possono sviluppare sintomi lievi o gravi a seconda del ceppo virale. Per questo motivo un gatto affetto da coryza può avere problemi respiratori, occhi che colano, starnuti e persino ulcere in bocca.
Questa malattia si trasmette tra gatti attraverso le secrezioni orali, nasali o oculari. Per questo motivo, anche un gatto che non esce può essere contaminato se il virus è presente sui vestiti o sulle scarpe del proprietario. Inoltre, la coryza è una malattia respiratoria che può portare alla morte del gatto.
Per questo motivo è importante adottare misure preventive vaccinando il vostro animale contro questa malattia. Ma non è tutto: vi consigliamo vivamente di garantire al vostro piccolo felino un ambiente perfettamente igienico.
Buono a sapersi: la coryza non è trasmissibile all'uomo.
La corizza può causare molti sintomi diversi e spiacevoli per il gatto. Anche se il CBD non potrà mai curare l'influenza felina, può aiutare il gatto a vivere meglio ogni giorno. Scopriamo di più sugli effetti del CBD sulla coryza.
È importante sapere che un gatto affetto da coryza può mantenere la malattia nel suo organismo per tutta la vita. Un gatto robusto con un buon sistema immunitario eliminerà naturalmente i sintomi della malattia pur rimanendo un portatore. D'altra parte, i virus possono essere riattivati da alcuni eventi scatenanti. Ad esempio, un gatto ansioso che si sente insicuro nel suo ambiente ha maggiori probabilità di avere un nuovo attacco.
Il vantaggio del CBD risiede nella sua capacità di favorire il rilassamento nei gatti. In effetti, può valere la pena di consultare il veterinario di fiducia per sapere se il gatto può consumare il CBD insieme al trattamento per la coriza.
Uno dei virus della coriza (calicivirus) è responsabile della proliferazione di ulcere nella bocca. Queste ulcere possono causare una notevole salivazione, che è sufficientemente imbarazzante da far perdere l'appetito al gatto.
Naturalmente, il cannabidiolo non può inibire la crescita delle ulcere, che possono essere ridotte solo con veri e propri trattamenti prescritti dal veterinario. Il CBD può però agire sui recettori endocannabinoidi che regolano la sensazione di fame. In altre parole, questo composto derivato dalla canapa può ripristinare il desiderio di mangiare del vostro gatto.
Un gatto con un corpo sano ha maggiori possibilità di combattere la coryza. È emerso che i benefici del CBD per gatti possono migliorare l'omeostasi del vostro animale. Grazie a questa risorsa, il CBD aiuterà a rafforzare le difese naturali dell'animale, in modo che il sistema immunitario del gatto sia meno indebolito dalla coryza. Riuscirete quindi a ridurre il rischio di morte per questi virus.
Importante: il CBD per animali domestici non è un vero e proprio trattamento in grado di curare la coryza. Tuttavia, è possibile utilizzarlo per alleviare i sintomi della malattia con il consenso del veterinario.
L'olio a base di cannabidiolo è considerato una soluzione naturale efficace per i gatti che soffrono di coryza. Scopriamo insieme come utilizzare l'olio di CBD per i gatti.
Prima di somministrare il CBD al gatto malato, è importante fissare un appuntamento con il veterinario. Si tratta di un passo importante, poiché il cannabidiolo non è necessariamente un prodotto adatto a tutti i gatti.
I veterinari analizzano l'anamnesi dell'animale per determinare se può consumare o meno l'olio di CBD. Ma non è tutto, perché i veterinari si assicurano anche che non ci siano interazioni con i trattamenti in corso.
La dose esatta da somministrare dipenderà da diversi criteri. Infatti, la quantità di gocce di olio non sarà la stessa a seconda del peso e della taglia, ma anche dei sintomi che si desidera alleviare.
Anche se il CBD per gatti è un composto di origine vegetale, è necessario prestare particolare attenzione alle istruzioni riportate sul prodotto. Infatti, questi consigli sono studiati appositamente per dare un'idea precisa della dose di CBD da somministrare al gatto. Tuttavia, ancora una volta, è fondamentale rivolgersi a un veterinario per evitare un sovradosaggio e le relative conseguenze.
Un gatto che consuma una quantità eccessiva di CBD può manifestare diarrea, vomito e sonnolenza. In altre parole,è importante fare attenzione a non causare ulteriori disagi a un gatto che già soffre dei sintomi della corizza.
L'olio di CBD è efficace e pratico. Oltre ai suoi benefici nell'alleviare condizioni come la coryza, offre soluzioni utili per somministrare il CBD al gatto con facilità. Ecco i nostri consigli per somministrare l'olio di CBD al vostro gatto:
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