CBC: definizione, benefici e utilizzo
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Il CBD è una molecola che sta diventando sempre più popolare ogni giorno. Potrebbe diventare parte integrante della routine quotidiana di migliaia di francesi. Ma il CBD viene rilevato da un test salivare? Rispondiamo alla domanda in questo articolo, che fa luce sui rischi e sul meccanismo di questo tipo di rilevazione del CBD e di altri cannabinoidi con effetti nocivi.
Il CBD, noto anche come cannabidiolo, è uno dei cannabinoidi presenti nella pianta di canapa. Viene pulito e purificato prima di essere utilizzato per creare vari prodotti. Il cannabidiolo si presenta in diverse forme: fiore di CBD, resina di CBD, olio di CBD, infuso di CBD, ecc. e ciò lo rende sempre più popolare e pratico da consumare.
E per una buona ragione: si dice che i suoi effetti siano benefici per l'organismo, in particolare per il mantenimento di buone difese naturali. Come agisce sull'organismo? Attraverso l'interazione con i recettori del sistema endocannabinoide dell'organismo, regolatore di numerosi processi fisiologici (dolore, emozioni, ecc.).
Il test della saliva è un modo per rilevare il consumo di droga. È ampiamente utilizzato per rilevare la presenza di THC. Se ci si sottopone a un test della saliva, viene prelevato un campione di saliva da analizzare. A seconda della presenza di determinati componenti, il mezzo cambia colore. Questo fenomeno si verifica indipendentemente dalla droga in questione. Per questo motivo sono necessari test più approfonditi per valutare la gravità del reato se si tratta di droghe (cocaina, anfetamine: ecstasy, ecc.).
La polizia è in grado di effettuare test della saliva come quelli dell'alcol test. Le circostanze e il luogo sono irrilevanti. Può accadere durante i controlli casuali della polizia o se il vostro comportamento solleva dei dubbi.
Come abbiamo visto, il THC è una delle droghe che possono essere rilevate dai test salivari. Vi starete chiedendo come sia possibile rilevare il CBD in un test salivare se è legale in Francia e non è classificato come stupefacente? In realtà, non appare come "CBD". Ve lo spieghiamo.
Alla fine di giugno 2023, la Corte di Cassazione ha stabilito che la guida dopo aver assunto CBD è ora punibile per legge. La pena è la stessa prevista per la guida sotto l'effetto di stupefacenti, ovvero fino a 2 anni di reclusione e una multa di 4.500 euro. Inoltre, potrebbe essere ritirata la patente di guida.
Questa decisione è giustificata dalla presenza di THC (una sostanza illegale), che a volte può essere rilevata in quantità minime in un test della saliva. Quindi, anche se non avete consumato THC in quanto tale, il solo consumo di CBD può essere sufficiente a incriminarvi. Nota: il test della saliva non è riservato solo agli automobilisti. Anche i ciclisti e i motociclisti possono essere sottoposti al test.
I cannabinoidi, compreso il CBD, sono presenti nell'organismo per diversi giorni.
Il tempo in cui il cannabidiolo (CBD) rimane rilevabile in un test della saliva può variare in base a una serie di fattori, tra cui la frequenza del consumo, la dose, il metabolismo individuale e la sensibilità del test.
In generale, si ritiene che il CBD abbia un'emivita relativamente breve nell'organismo, il che significa che viene eliminato più rapidamente del tetraidrocannabinolo (THC), il composto psicoattivo della cannabis. Tuttavia, i test antidroga di solito non cercano specificamente il CBD, ma piuttosto il THC.
Se si consumano solo prodotti a base di CBD che contengono tracce trascurabili di THC (in linea con la legislazione locale), è improbabile che il THC venga rilevato in un test salivare. Tuttavia, è importante notare che alcuni prodotti a base di CBD possono contenere tracce di THC, che potrebbero essere rilevate in un test di screening.
Il CBD può essere rilevato anche con un esame del sangue. Inoltre, se il test salivare risulta positivo e si è consumato CBD (si tratta di falsi positivi), è possibile chiedere un secondo parere per dimostrare che non si è consumato CBD. A tal fine è possibile prelevare un campione di sangue o eseguire un esame delle urine.
Tuttavia, si consiglia di evitare di consumare CBD prima di mettersi alla guida. Oltre a essere vietato, il rischio di sonnolenza lo rende una scelta poco saggia. Scegliete la sicurezza stradale e ottimizzate le possibilità di rispettare il codice della strada.
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