Italia: verso il divieto di CBD?
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La cannabis indica e la cannabis sativa sono le due varietà più comuni di canapa. Entrambe sono rinomate per i loro effetti benefici sull'organismo. Tuttavia, ognuna di esse ha caratteristiche e proprietà uniche. Mentre la cannabis sativa è nota per le sue proprietà energizzanti, la cannabis indica è famosa per la sua azione rilassante. Quali sono le differenze tra CBD indica e sativa in termini di effetti, origine geografica, aspetto e sapore? Vi raccontiamo di più sulle due principali varietà di cannabis.
La cannabis indica e la cannabis sativa differiscono notevolmente nei loro effetti. L'indica ha proprietà calmanti e rilassanti. La seconda varietà si distingue per la sua azione rinvigorente ed energizzante.
L'Indica è una varietà di cannabis ricercata per le sue proprietà rilassanti e sedative (stoned). Viene utilizzata per trattare i disturbi del sonno, come l'insonnia e la difficoltà ad addormentarsi. Il suo effetto rilassante è un valido aiuto per regolare i disturbi dell'umore, lo stress e l'ansia. Se ne consiglia l'uso a fine giornata o addirittura al momento di coricarsi. Trova il CBD per il sonno.
La Sativa è una varietà di cannabis nota per la sua azione stimolante sul cervello (high cerebrale). È anche considerata un tonico fisico. Gli effetti più importanti della Sativa sono quelli difavorire la concentrazione e la creatività, combattere la depressione e stimolare l'appetito. Se ne consiglia l'uso durante il giorno e al momento di coricarsi.
Che si opti per la varietà sativa o indica, è importante ricordare che la risposta dell'organismo al CBD può variare in base a diversi criteri. L'età, lo stato di salute e gli eventuali trattamenti medici in corso possono influenzare gli effetti del prodotto. Anche il metodo di somministrazione (inalazione, ingestione, sublinguale, topica, ecc.) può avere un impatto. Per tutti questi motivi, è consigliabile iniziare ad assumere il CBD a basse dosi e aumentare gradualmente le quantità senza superare il dosaggio consigliato. In caso di dubbi, chiedete consiglio al vostro medico.
Il CBD (cannabidiolo) e il THC (tetraidrocannabinolo) sono i due principali cannabinoidi prodotti dalla pianta di cannabis. Entrambi hanno la capacità di legarsi ai recettori endocannabinoidi prodotti naturalmente dall'organismo. Tuttavia, esistono differenze sostanziali nel modo in cui agiscono sull'organismo. Guardando nel dettaglio, il THC attiva i recettori CB1 nel cervello. Possiamo quindi dire che il THC è responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis (euforia e perdita di inibizioni). Il CBD, invece, non ha praticamente alcuna affinità con i recettori CB1. Di conseguenza, il CBD non ha effetti euforici o ipnotici. Questo vale sia per la varietà sativa che per quella indica.
Da sapere: il CBD non ha effetti psicotropi e non crea dipendenza. Questo prodotto è perfettamente legale secondo la legge francese, a condizione che il suo contenuto di THC non superi lo 0,3%. Inoltre, tutti i prodotti a base di CBD Indica e CBD sativa sono soggetti a valutazione e autorizzazione preventiva da parte dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) prima di essere immessi sul mercato.
La Cannabis indica è una pianta adattata ai climi freddi e secchi. Le sue origini geografiche si trovano in diverse aree del Medio Oriente, dell'Asia e del Nord Africa. Fondamentalmente, la varietà indica proviene principalmente da paesi come Afghanistan, Pakistan, India, Nepal, Turchia e Marocco.
La Cannabis sativa è una pianta adattata ai climi caldi. È originaria di varie regioni equatoriali. Si trova in molte zone dell'Africa subsahariana, del Sud America, dell'America centrale e dell'Asia. La varietà indica è coltivata in paesi come Nigeria, Sudafrica, Lesotho, Colombia, Messico, Cina e Thailandia.
La differenza principale tra cannabis indica e cannabis sativa è nell'aspetto della pianta e del fiore. Questa differenza si nota anche in termini di gusto. La cannabis indica è una pianta dall'aspetto tozzo.
Di solito non supera i 90 cm di altezza. La sua vegetazione è densa e fitta. Le sue foglie verde scuro hanno un profilo ampio e spesso. Fiorisce abbondantemente. La Cannabis sativa è una pianta alta e slanciata. Non è raro che superi i 180 cm di altezza. Le sue foglie lunghe e a ventaglio sono di colore verde chiaro. Rispetto alla cannabis sativa, la cannabis indica impiega meno tempo a fiorire. L'indica impiega circa 8-10 settimane per raggiungere la piena maturità, mentre la sativa richiede tra le 10 e le 16 settimane. In termini di gusto, la varietà indica si riconosce per il suo aroma legnoso e terroso. La varietà sativa si distingue per il suo aroma fruttato.
Per godere dei benefici combinati di indica e sativa, molti consumatori optano per le varietà ibride di cannabis. Queste possono essere ottenute incrociando diverse piante di sativa (sativa x sativa) o diverse piante di indica (indica x indica). Quando l'incrocio è ottenuto da diverse varietà di cannabis sativa e indica, è noto come :
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