CBC: definizione, benefici e utilizzo
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È possibile un'overdose di CBD? Questa domanda sorge talvolta quando si scopre il cannabidiolo. State tranquilli, non c'è alcun rischio di overdose da CBD. È quindi possibile acquistare e consumare CBD in Francia, legalmente e senza alcun rischio reale. In un'ottica di trasparenza, questo articolo analizza la sicurezza del CBD, i suoi effetti collaterali indesiderati e le sue interazioni con altri farmaci.
Volete prendervi cura della vostra salute con prodotti naturali e vi state interrogando sui pericoli del pericoli del CBD. La risposta è: il CBD non rappresenta una minaccia per l'organismo. Tuttavia, può verificarsi un sovradosaggio di CBD . Come nel caso di un'overdose di farmaci, quando si supera la dose raccomandata, gli effetti sull'organismo possono essere più o meno significativi. La buona notizia del CBD è che, a differenza del THC o degli oppioidi, non inibisce in modo significativo il tronco encefalico. Di conseguenza, non ha alcun impatto sui centri che controllano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la respirazione, la temperatura corporea o la digestione. Non avendo effetti allucinogeni o psicoattivi, il CBD non aumenta l'ansia né provoca deliri paranoici, come può accadere con il consumo di THC.
Importante: il CBD è un cannabinoide derivato dalla cannabis con una concentrazione di THC inferiore allo 0,3%, come richiesto dalla legge francese. Non psicoattivo e ben tollerato dall'organismo, ha un buon profilo di sicurezza secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). In un rapporto del 2018, questa organizzazione osserva che il CBD non dovrebbe essere classificato a livello internazionale come sostanza controllata, poiché non ha un potenziale di abuso e non sembra essere dannoso per la salute.
Per trovare il giusto dosaggio di CBD ed evitare un sovradosaggio, è consigliabile iniziare con dosi basse. A seconda della reazione dell'organismo e degli effetti desiderati, le quantità possono essere aumentate gradualmente.
Occorre tenere presente che la risposta dell'organismo al CBD varia a seconda dell'età, delle condizioni fisiche, di eventuali trattamenti terapeutici, ecc. L'azione del CBD dipende anche dal metodo di somministrazione: inalazione, ingestione, via sublinguale o via locale. Il dosaggio corretto del CBD si basa solitamente sul peso dell'utente e sull'intensità dei sintomi.
La dose appropriata di CBD varia da 1 a 6 mg per 5 kg di peso corporeo. Per avere un'idea, ecco le dosi consigliate.
Gli effetti collaterali del cannabidiolo possono variare a seconda che si manifestino in seguito a una dose standard o a un sovradosaggio.
Molti prodotti CBD a spettro completo e ampio contengono terpeni innocui per il sistema metabolico. Allo stato naturale, questi terpeni si trovano nella frutta, nella verdura e nella maggior parte delle piante. La maggior parte di essi ha un effetto benefico sull'organismo. Tuttavia, l'uso o il consumo di terpeni in dosi o concentrazioni elevate può comportare dei rischi. Applicati sulla pelle o inalati nella loro forma pura, possono causare irritazioni cutanee, riniti o attacchi d'asma. Dato il livello moderato di terpeni nei prodotti a base di cannabidiolo, questo rischio non si applica al consumo di questo tipo di molecola.
Il CBD e i farmaci assunti come parte di un trattamento possono avere effetti non complementari. A volte il cannabidiolo può aumentare la potenza di farmaci come alcuni immunosoppressori usati nei pazienti sottoposti a trapianto. Può anche alterare i dosaggi degli anticoagulanti. Al contrario, alcuni farmaci (antimicotici, antibiotici, macrolidi, vasodilatatori, metadone, ecc.) possono aumentare i livelli di CBD nell'organismo, provocando effetti indesiderati.
Attenzione: se avete dubbi sulla giusta dose di CBD da assumere e sulle interazioni da evitare, non esitate a chiedere consiglio al vostro medico.
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