Regolamentazione dei cannabinoidi in Francia: il THCA è ora autorizzato

Il 22 maggio 2024, l'Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza dei Medicinali (ANSM) ha preso una decisione importante, vietando una serie di cannabinoidi sintetici a causa dei loro effetti potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Questo divieto ha provocato forti reazioni e molti dibattiti tra gli operatori sanitari e l'industria della canapa. Pochi giorni dopo, l'ANSM ha fatto marcia indietro e ha annunciato la rimozione di alcuni cannabinoidi dall'elenco delle sostanze vietate.

Cannabinoidi riautorizzati

La decisione di reintrodurre alcuni cannabinoidi sul mercato si basa su un'analisi più approfondita della presenza di queste sostanze nei prodotti derivati dalla canapa industriale, tessile o agricola, e del loro effettivo impatto sulla salute. Ecco i dettagli delle sostanze riautorizzate:

• THCVA (acido tetraidrocannabivarico) e THCV (tetraidrocannabivarina): a condizione che il loro contenuto non superi lo 0,3%. Questi composti sono presenti in piccole quantità in alcuni prodotti derivati dalla canapa, il che ha portato alla loro reintroduzione nel quadro normativo.
• THCA (acido tetraidrocannabinolico): come per il THC, il contenuto di THCA non deve superare lo 0,3%. Questa misura è coerente con l'ordinanza del dicembre 2021 che regolamenta il THC.

Una decisione accolta con grande favore

La decisione dell'ANSM di rimuovere questi cannabinoidi dall'elenco delle sostanze vietate dimostra l'impegno a basare la regolamentazione su solide prove scientifiche e su una comprensione approfondita dei rischi per la salute. Consentendo un contenuto limitato di questi cannabinoidi nei prodotti a base di canapa, l'ANSM sta cercando di garantire la sicurezza dei consumatori, sostenendo al contempo l'industria della canapa industriale, tessile e agricola.

Questa revisione normativa è stata accolta con sollievo dai produttori e dai trasformatori di canapa. Permette ad alcuni prodotti di rimanere conformi alle normative, garantendo al contempo la loro sicurezza per i consumatori. I prodotti a base di canapa possono quindi continuare a essere disponibili sul mercato, contribuendo alla diversità delle opzioni per gli utenti.

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Fonti

ANSM."L'ANSM inserisce nuovi cannabinoidi nell'elenco degli stupefacenti". URL: https://ansm.sante.fr/actualites/lansm-inscrit-de-nouveaux-cannabinoides-sur-la-liste-des-stupefiants