Verso una soglia dello 0,5% di THC per la canapa industriale?
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Da qualche tempo il sindaco della città, Femke Halsema, sta lavorando a un'iniziativa di ampio respiro per risolvere i disagi dei residenti del centro urbano di Amsterdam. Fumare cannabis ad Amsterdam è ora vietato. Scoprite tutto quello che c'è da sapere nella nostra guida a questa recente legge e alle nuove condizioni legali per il consumo di cannabis in città.
L'origine esatta di questa pianta rimane incerta. Tuttavia, diamo uno sguardo alla storia della cannabis, che nel corso dei secoli ha suscitato fascino e vivaci dibattiti in tutto il mondo.
Le prime tracce della pianta sono state scoperte in Cina, dove sembra che sia stata utilizzata principalmente per scopi industriali (le fibre erano usate per produrre tessuti), per scopi medicinali (la canapa aveva molte proprietà benefiche) e per scopi religiosi (usata nei rituali).
La pianta ha percorso un lungo viaggio prima di arrivare in Egitto. Gli Egizi hanno poi trasmesso le loro conoscenze ai Romani e ai Greci. Nel corso del tempo, questo ha portato alla diffusione della cannabis in tutti i continenti.
Oggi la cannabis è conosciuta soprattutto per il suo uso ricreativo e come droga. Tuttavia, coltivando la pianta, è ora possibile estrarre cannabinoidi perfettamente legali, come il CBD (o cannabidiolo), che forniscono numerosi benefici per la salute dell'organismo.
La rappresentante del Partito Verde e il suo team al Municipio hanno introdotto una serie di misure per porre fine a questa realtà, diventata insopportabile per gli abitanti di Amsterdam. Scopriamo le ragioni di questo divieto ufficiale e cosa dice la legge.
Il divieto di consumo di cannabis fa parte di un'iniziativa guidata da Femke Halsema, il primo sindaco donna di Amsterdam, con l'obiettivo dimigliorare le condizioni del quartiere a luci rosse e del centro città. È vero, i turisti che fumano cannabis rendono la vita molto difficile ai locali. Secondo diverse testimonianze, si registra una crescente insicurezza nelle strade, una scarsa igiene e vari fastidi notturni. Inoltre, questa atmosfera attira gli spacciatori, che contribuiscono ad aumentare la criminalità notturna.
L'obiettivo è anche quello di cambiare l'immagine di Amsterdam, che spesso si limita a essere visitata dai turisti per fare festa e abbandonarsi agli eccessi. Che si tratti di alcol, droga o altri servizi.
Attualmente, le persone conservano il diritto di fumare fiori di CBD all'interno e sulle terrazze dei locali che vendono cannabis e hashish, sia in questa zona che in altre parti della città. Tuttavia, sono stati affissi dei cartelli che indicano che non è più consentito fumare per strada.
Si tratta di un vero e proprio punto di riferimento per questo noto quartiere, che ospita una serie di caffè specializzati (coffeeshop) e anche il Museo della Marijuana.
Il divieto di consumo in pubblico dovrebbe alleviare i disagi. Le autorità locali stanno anche valutando la possibilità di vietare l'acquisto di sostanze leggere in determinati orari.
Se i disagi non dovessero diminuire in modo significativo, si potrebbe pensare di vietare il consumo sulle terrazze dei ristoranti.
Nota: poiché anche l'alcol è una causa di disturbo ad Amsterdam, anche i bar del quartiere a luci rosse sono costretti a chiudere prima.
Dagli anni '70 le autorità olandesi sono state tolleranti nei confronti dei locali che forniscono cannabis ai consumatori. Tuttavia, la produzione e la distribuzione di cannabis rimangono attività illegali. Inoltre, come abbiamo già detto, non è più consentito fumare nelle strade della città.
Ricordiamo che i maggiorenni possono acquistare e consumare cannabis nei centri di vendita di Amsterdam. È severamente vietato vendere cannabis ai minori di 18 anni. Inoltre, anche l'età minima richiesta per entrare in un coffee shop è di 18 anni.
La legalità del CBD (cannabidiolo) è regolamentata in Francia. Secondo la legislazione vigente, il CBD derivato dalla canapa è autorizzato a condizione che il contenuto di THC (tetraidrocannabinolo) sia inferiore allo 0,3%.
Il nostro negozio online di CBD offre un'ampia gamma di prodotti a base di cannabidiolo. Potrete godere di una serie di potenziali benefici per la salute e alleviare alcuni dei dolori della vita quotidiana:
In altre parole, il CBD ricavato dalla pianta Sativa L è un'alternativa naturale, legale e sicura alla cannabis. Pur provenendo da questa pianta, non provoca gli effetti indesiderati associati al suo consumo e al suo utilizzo, come l'effetto psicoattivo.
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