CBC: definizione, benefici e utilizzo
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Il CBD, o cannabidiolo, è un composto naturalmente presente nella pianta di cannabis. In Francia ha guadagnato popolarità come potenziale rimedio per diversi problemi di salute. Tuttavia, come ogni prodotto attivo, anche il CBD può causare effetti collaterali in alcune persone. In questo articolo esploriamo i possibili effetti collaterali del CBD.
Il CBD è uno dei tanti cannabinoidi presenti nella cannabis. Non ha gli effetti psicoattivi spesso associati alla pianta! Gli effetti euforici sono prodotti dal THC (tetraidrocannabinolo), un altro composto presente nella pianta di canapa.
Il CBD generalmente non contiene THC, o ne contiene molto poco: perché il CBD sia legale, il contenuto di THC deve essere inferiore allo 0,3%. In questo modo, non altera lo stato mentale.
Il cannabidiolo agisce interagendo con il sistema endocannabinoide dell'organismo. Questo sistema regola una serie di processi fisiologici: la percezione del dolore, l'infiammazione del corpo, l'umore, il sonno e l'appetito.
Il suo uso è quindi incoraggiato nei pazienti affetti da dolore cronico e che non trovano necessariamente sollievo nei trattamenti più tradizionali o che non possono assumere dosi maggiori di questi farmaci. Un numero sempre maggiore di naturopati si rivolge al CBD per alleviare il dolore persistente e cercare di ridurre i sintomi associati all'ansia o dolori quotidiani: mal di testa, mal di stomaco (gonfiore, disturbi digestivi, ecc.).
Nel complesso, il CBD è considerato sicuro e ben tollerato dalla maggior parte delle persone. Tuttavia, ecco alcuni effetti collaterali comuni che sono stati segnalati dalla maggior parte dei consumatori e che devono essere tenuti presenti:
Il CBD può talvolta causare sonnolenza o stanchezza in alcune persone. Ciò può essere dovuto al suo effetto rilassante sul sistema nervoso centrale. Se si intende fare uso di CBD, è consigliabile iniziare con piccole dosi e osservare come reagisce il proprio corpo. Inoltre, non mettetevi al volante se non sapete come reagite alla molecola all'inizio.
Nota: il CBD può aiutare a dormire e viene persino utilizzato per ridurre i disturbi del sonno permettendo di godere di un sonno più riposante, in particolare riducendo l'ansia prima di andare a dormire. Se vi sentite molto sonnolenti, non esitate a diminuire il dosaggio all'inizio.
La secchezza delle fauci, nota anche come xerostomia, è un effetto collaterale comune del CBD, soprattutto se assunto per via sublinguale attraverso l'olio di CBD. Può essere fastidiosa, ma di solito è temporanea e scompare quando l'effetto del CBD si esaurisce.
Per combattere la sensazione di secchezza della bocca, è bene bere molta acqua per reidratare la mucosa orale.
Buono a sapersi: il consumo di capsule di CBD causa molto raramente questo effetto collaterale, poiché la molecola è incapsulata.
L'assunzione di CBD può provocare occasionalmente nausea. Ciò dipende dalla sensibilità individuale e dai fattori che possono contribuire a questo effetto indesiderato: assunzione di farmaci, sovradosaggio, ecc.
Il CBD può causare un leggero calo della pressione sanguigna. Per questo motivo, se si stanno già assumendo farmaci per la pressione sanguigna, è importante consultare il medico prima di utilizzare il CBD. Questo può essere uno dei casi in cui l'uso del CBD è controindicato a causa del rischio di interazione farmacologica.
Oltre agli effetti collaterali comuni sopra menzionati, sono stati segnalati alcuni effetti collaterali meno comuni ma potenzialmente più gravi:
Attenzione: questi effetti compaiono quando si assume una dose troppo elevata, nella maggior parte dei casi.
Il CBD può interferire con l'assunzione di alcuni farmaci alterandone il metabolismo nel fegato. Ciò può aumentare o diminuire l'efficacia di questi farmaci, con conseguenze indesiderate. È quindi fondamentale consultare un professionista della salute se si stanno già assumendo farmaci e si sta pensando di utilizzare il CBD.
La diarrea è un effetto collaterale raro ma possibile del CBD. In caso di diarrea persistente dopo l'uso di CBD, si raccomanda di interromperne l'uso e di consultare un medico.
Alcune persone riferiscono cambiamenti nell'appetito dopo l'assunzione di CBD. Ciò può significare un aumento o una diminuzione dell'appetito, che può portare a variazioni di peso. Se si è preoccupati per questi cambiamenti, è meglio chiedere il parere di un professionista della salute.
Sarà in grado di raccomandare dosi adeguate e di consigliare le abitudini da adottare per consumare CBD in modo sano.
Non ci sono controindicazioni all'assunzione quotidiana di CBD. Tuttavia, si consiglia di rispettare sempre i ritmi del proprio corpo e di dargli il tempo di adattarsi, somministrando piccole dosi come già detto.
Inoltre, va sottolineato che la ricerca sull'uso a lungo termine del fiore di CBD è ancora in corso e limitata. È quindi essenziale rimanere attenti a qualsiasi cambiamento nel proprio stato di salute e discutere l'uso continuato del CBD con il proprio medico.
L'uso del CBD è ancora oggetto di studi regolari e le sue controindicazioni possono evolvere. Per il momento, è certo che il CBD è sconsigliato nei seguenti casi:
Il CBD può inibire o aumentare l'attività degli enzimi epatici responsabili della scomposizione dei farmaci. Ciò può provocare effetti indesiderati o una riduzione dell'efficacia dei farmaci. Se si stanno già assumendo farmaci, in particolare anticoagulanti, antipsicotici, antidepressivi o farmaci per la pressione sanguigna, è fondamentale consultare il medico prima di utilizzare il CBD.
I dati sull'uso del CBD durante la gravidanza e l'allattamento sono limitati. Come misura precauzionale, non assumere CBD in caso di gravidanza, poiché il suo impatto sul feto o sul bambino non è del tutto noto.
L'uso del cannabidiolo è vietato ai minori di 18 anni, principalmente per motivi legati al crescente sviluppo del cervello durante l'adolescenza. Mancano ricerche sugli effetti a lungo termine dell'uso di CBD fin da giovani.
Il CBD ha un profilo di sicurezza relativamente buono, ma può causare effetti collaterali in alcune persone. È importante considerare questi potenziali effetti prima di usare il CBD e consultare un professionista sanitario in caso di dubbi.
Ricordate che gli effetti collaterali possono variare da persona a persona! Anche la qualità del prodotto CBD utilizzato può giocare un ruolo nella comparsa degli effetti collaterali. Il CBD deve essere privo di ingredienti indesiderati o di THC in dosi elevate.
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In fin dei conti, la prima cosa da fare è adottare un approccio cauto e informato, chiedendo il parere di un medico.
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