CBG e psoriasi: informazioni essenziali da conoscere

La psoriasi è una condizione dolorosa e imbarazzante che può causare fastidiose chiazze rosse sulla pelle. Sapevate che il CBG può aiutare ad alleviare il dolore e a ridurre l'infiammazione di questa condizione? Scoprite tutto quello che c'è da sapere su CBG e psoriasi.

Che cos'è il CBG?

Il CBG (o cannabigerolo) è una molecola derivata dalla cannabis. È considerato il precursore dei cannabinoidi, in quanto è il primo che la pianta di canapa sviluppa durante la crescita. In altre parole, svolge un ruolo essenziale nella biosintesi, essendo all'origine della creazione degli altri cannabinoidi.

Poiché il CBG viene in gran parte trasformato per consentire lo sviluppo di altri composti della canapa, il suo contenuto si riduce drasticamente nel tempo fino a circa l'1%. Per questo motivo è necessario raccogliere la cannabis all'inizio della sua crescita per ottenere il cannabigerolo.

Che cos'è la psoriasi?

La psoriasi è un'infiammazione caratterizzata principalmente da spesse chiazze rosse sulla pelle. La condizione sembra essere causata da un deficit del sistema immunitario. L'organismo inizia a combattere le proprie cellule sane, provocando prurito e irritazione della pelle.

Questa patologia dolorosa compare sul corpo in manifestazioni spontanee. Per questo motivo può essere difficile definire il decorso preciso della malattia. Nelle forme più gravi, la psoriasi può complicarsi attaccando varie articolazioni, come quelle delle dita o della colonna vertebrale. Si tratta della cosiddetta artrite psoriasica.

Buono a sapersi: la psoriasi può colpire bambini e adulti, ma non è contagiosa.

I benefici del CBG contro la psoriasi

Il CBG può avere un effetto benefico sull'organismo, e in particolare sui sintomi della psoriasi, per aiutarvi a convivere meglio con questa malattia. Scopriamo insieme tutte le potenzialità del CBG contro la psoriasi.

Sollievo dal dolore

Sebbene il CBG non sia un vero e proprio farmaco, possiede una serie di interessanti proprietà terapeutiche. E per una buona ragione: gli effetti analgesici di questa molecola derivata dalla canapa possono alleviare il dolore agendo sulle percezioni nocicettive che si attivano quando proviamo dolore. Ciò dovrebbe consentire ai pazienti affetti da psoriasi di vivere meglio ogni giorno.

Ridurre l'infiammazione

L'applicazione di cannabigerolo sulla pelle potrebbe non solo ridurre l'infiammazione e il gonfiore, ma anche prevenire la secchezza cutanea idratando la pelle. Si tratta di un beneficio significativo, poiché queste diverse azioni possono migliorare l'aspetto della pelle gravemente danneggiata dalla psoriasi. Ma non è tutto, perché il CBG può anche aiutare a guarire le lesioni che la pelle pruriginosa solitamente provoca dopo lo sfregamento.

Ridurre lo stress

Oltre ai problemi della pelle, la psoriasi può avere ripercussioni psicologiche. La condizione può rendere difficile la vita sociale a causa del cambiamento dell'aspetto della pelle. Per questo motivo, molti malati di psoriasi sviluppano anche ansia o addirittura depressione. Si è scoperto che i cannabinoidi sono riconosciuti come agenti antistress che possono essere efficaci nelle situazioni di ansia.

Come può il CBG aiutare la psoriasi?

L'efficacia del CBG è dovuta principalmente alla sua influenza positiva sul sistema endocannabinoide. Si tratta di un sistema interno di neurotrasmettitori e recettori che svolgono un ruolo importante nel funzionamento del nostro corpo. Nel caso del CBG, è possibile che questo cannabinoide sia in grado di innescare un effetto inibitorio sulla proliferazione incontrollata delle cellule cutanee. In altre parole, la crescita delle chiazze rosse caratteristiche della psoriasi potrebbe essere efficacemente ridotta.

I cannabinoidi possono anche agire sul sistema endocannabinoide per fornire altri interessanti benefici. Tra questi, una migliore gestione del dolore, che consente ai pazienti affetti da psoriasi di convivere meglio con la loro condizione quotidiana.

Importante: attualmente non esiste una cura permanente per la psoriasi. Tuttavia, il CBG può agire sulle lesioni e alleviare il prurito.

Quali prodotti CBG scegliere per la psoriasi?

Esistono molti prodotti a base di CBG, anche se il più delle volte sono combinati con altri cannabinoidi per offrire più benefici contemporaneamente. Per facilitare la vostra scelta, ecco i migliori prodotti a base di CBG che potete usare per la psoriasi.

• Olio a base di CBG: gli oli sono diventati molto popolari per fornire un efficace sollievo dalla psoriasi. Le proprietà analgesiche e antinfiammatorie del CBG fanno sì che l'applicazione sulla pelle di questo principio attivo, derivato dalla pianta di cannabis, possa apportare numerosi benefici. Inoltre, questo prodotto può proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, come i batteri. Per ottenere buoni risultati contro la psoriasi, si può usare l'olio di cannabigerolo sulla zona colpita dalla psoriasi. In alternativa, si può assumere per via sublinguale per alleviare il dolore.
• Crema al cannabigerolo: i principali benefici della crema al CBG sono quelli di idratare la pelle per combattere efficacemente la secchezza cutanea causata dalla psoriasi, oltre a sfruttare l'azione rigenerativa del prodotto per favorire la guarigione. Ma non solo: massaggiando la crema sulla pelle con movimenti circolari, le proprietà antinfiammatorie di questa crema agiranno in profondità.

Quali sono gli effetti collaterali del CBG?

I trattamenti convenzionali per la psoriasi possono essere molto aggressivi, in quanto attaccano direttamente le riacutizzazioni di questa patologia. Alcuni di questi trattamenti possono avere effetti collaterali indesiderati, come un calo dei globuli bianchi o malessere. Naturalmente, anche il CBG può causare effetti collaterali, ma di solito sono lievi e non durano mai molto a lungo. I più comuni sono nausea, problemi di appetito e problemi digestivi. Per tutti questi motivi, può valere la pena di utilizzare un'alternativa naturale come il CBG, previo accordo con il medico di famiglia.

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